Environment: staging

Super yacht da sogno al Salone Monaco Yacht Show

Tutti gli appuntamenti da non perdere questa settimana nel Principato

29 Settembre 2023

E’ l’edizione numero trentadue, in programma dal 27 al 30 settembre. Ci sono oltre 130 super yacht, e sono presenti anche i cantieri navali italiani con le ultime novità. Ovviamente parlando di super yacht si parla di una clientela con grandi disponibilità finanziare. E del resto il Monaco Yacht Show é dedicato all’alto di gamma e al lusso. Questo vale anche per i visitatori o potenziali clienti che per entrare pagano 500€ per una sola giornata. Tra i super yacht italiani c’è S-Force, chiamato anche Silver Star, lungo 55 metri e realizzato in collaborazione con il brand Giorgio Armani. Poi Alchemy che misura 66 metri e ha una superficie esterna di 330 metri quadrati. Naturalmente tutti hanno personalizzazioni esclusive e sono dotati di ogni comfort a 5 stelle. Tra le novità di questa edizione c’è il ritorno di “Area Adventure”, spazio dedicato che espone una cinquantina di tender per superyacht, ma anche veicoli fuoristrada di lusso, mezzi per acquatici all'avanguardia per divertirsi, dispositivi high-tech ed elicotteri adatti per esplorare le zone più remote, una volta attraccati nelle destinazioni esotiche.

GRANDI CHEF PER IL FESTIVAL DES ETOILÉS MONTE-CARLO

Chef stellati e specialità gastronomiche dal 29 settembre all’11 novembre. Il "Festival des Etoilés Monte-Carlo" è un’iniziativa che riscuote grande successo e torna per la terza edizione. Protagonisti gli chef stellati di Monaco con i loro ristoranti consacrati dalla prestigiosa guida Michelin: Alain Ducasse, Yannick Alléno, Dominique Lory e Marcel Ravin. Appuntamento con cene preparate a quattro mani nei ristoranti della Société des Bains de Mer e con collaborazioni inedite con altri chef ospiti per l’occasione. Venerdì 29 e sabato 30 settembre il primo appuntamento è al Monte Carlo Bay & Resort. Padrone di casa lo chef Marcel Ravin, affiancato dallo chef del ristorante Odette a Singapore (3 stelle Michelin), e dallo chef del ristorante Claudine di Hong Kong (una stella Michelin). Gran finale l’11 novembre con il Gala dei Monte-Carlo Star Awards, che si terrà nella Salle Empire dell'Hôtel de Paris Monte-Carlo.

IL PRINCIPE ALBERTO I° E LA PREISTORIA

Fino al 31 dicembre il Museo di Antropologia Preistorica di Monaco ospita la mostra “Albert I, A Prehistorian Prince”.  Attraverso un percorso appassionante e suggestivo, i visitatori possono scoprire, in particolare, le ricerche del principe effettuate ai Balzi Rossi, in francese dette grotte “Baoussé-Roussé”, o anche grotte Grimaldi. Si trovano nel comune di Ventimiglia, al confine tra Francia e Italia. Il Museo di Antropologia Preistorica fu voluto dal principe Alberto I (1848-1922) nel 1902, per conservare i resti e gli oggetti degli uomini primitivi, venuti alla luce nel territorio del Principato e delle zone circostanti. Oggi, con questa nuova mostra, il museo vuole rendere un omaggio al suo fondatore. Per il pubblico l’orario d’apertura è dalle 9 alle 18, tutti i giorni; ingresso gratuito per i bambini sotto i 4 anni.

LE FOTO DEL PRINCIPATO DI MONACO 100 ANNI FA

“Monaco d’Autrefois” è un libro fotografico stampato in 1.500 esemplari firmato da Jean-Pierre Debernardi, che raccoglie 35 foto scattate nel Principato quasi un secolo fa, da suo nonno Jean, che di professione era fotografo. Il libro è disponibile durante l’esposizione fotografica di queste stesse immagini, dal 30 settembre al 6 ottobre, presso l'Espace Léo Ferré di Monaco Ci sono voluti tre anni di laborioso lavoro a Jean-Pierre Debernardi, per aggiornare le 300 lastre fotografiche in vetro lasciate dal padre. Le immagini furono immortalate all’inizio del XX secolo dal nonno Jean, che era anche reporter-fotografo per la rivista Rives d’Azur. “Tra le foto, alcune sono particolarmente commoventi, come la foto del Molo du Commerce, che oggi si chiama molo Antoine I° e nella quale si vede il fermento delle attività già a quel tempo – ha spiegato Jean-Pierre Debernardi - Il fatto di colorare le foto, anziché lasciarle in bianco e nero, mi ha permesso di portare il mio valore aggiunto al suo lavoro. E per me è come se lo avessimo fatto insieme”. E poi c’è anche la tecnologia per le didascalie esplicative, che sono disponibili in quattro lingue (francese, inglese, italiano e monegasco) e che accompagnano ogni foto. E’ stata utilizzata ChatGPT per la prima traduzione e successivamente il tutto è stato minuziosamente controllato per le correzioni definitive.

Andrea Munari

Webradio

Radio Monte Carlo sempre con te

Disponibile su